ALL’INCERTEZZA C’È RIMEDIO?
Un po’ di incertezza è normale, in alcune situazioni. Ma quando si “cronicizza” forse è il caso di indagare.
Capitano però delle fase di incertezza, quando inizi a chiedere a destra e a manca per cercare una soluzione e nessun consiglio sembra soddisfarti mai (a volte quando non hai abbastanza fiducia nelle tue capacità di discernimento, o quando hai paura…).
Bach aveva individuato un Fiore per questa situazione.
Vediamolo più da vicino.
Cerato (Ceratostigma willmottiana o Piombaggine) è una pianta arbustiva perenne, con fusto sottile: si tratta di un rampicante originario dell’Asia, si trova precisamente sull’Himalaya e in Europa non si trova in forma selvatica ma solo coltivata in alcuni parchi (proprio in uno di questi lo incontrò Bach). Ha dei piccoli fiori disposti in cerchio, a cinque petali di un azzurro particolare. Nella medicina tibetana era usato come rimedio per “tirare fuori la voce”.
Questo fiore appartiene al gruppo di fiori per l’Incertezza.
L’incertezza è uno stato d’animo che rallenta il percorso di crescita, causando a volte errori di valutazione e di scelta. Al posto di riporre fiducia nell’autista, quindi nella propria essenza, si chiede aiuto all’esterno. L’incapacità di scegliere, di decidere, rimanendo di conseguenza fermi nello stesso punto genera sfiducia, pessimismo, instabilità emotiva con conseguente perdita di energia. L’incertezza rende immobili e può essere determinata dalla mancanza di fiducia nelle proprie possibilità, dalla perdita di equilibrio generale, da esperienze negative passate, da problemi persistenti o altro.
CHE TIPO DI PERSONA NE HA BISOGNO?
Chi ha bisogno di Cerato è una persona che ha poca fiducia in ciò che pensa, chiede continuamente consigli a tutti, anche per le piccole cose. Fa mille domande e chiede continuamente “conferme” agli altri. Vive una sorta di tormento interiore perché da una parte accumula informazioni e si documenta su tutto, dall’altra non crede sufficientemente nelle sue capacità e chiede continuamente conferma fuori di sé.
Così come accumula nozioni, potrebbe essere un “accumulatore seriale” di oggetti, di libri, di ritagli, di cibo, ecc… per la serie non si sa mai. Ad esempio, anche la ritenzione idrica potrebbe rientrare in questo ambito: è un “tenersi” tutto per paura che non sia disponibile quando ci servirà. 😉
Bach dice che Cerato è “Per quelli che non dispongono di sufficiente fiducia in se stessi per fare quello che hanno deciso. Essi chiedono costantemente consiglio agli altri e sono spesso fuorviati.”
Ci sono persone che hanno questa incertezza come tratto caratteristico della loro personalità, sempre. Altre, invece, che si trovano in questa situazione in alcuni momenti particolari della loro vita.
Per entrambi Cerato è il rimedio, quello che cambierà sarà la durata dell’utilizzo.
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